Egregio Direttore,
la concessione di finanziamenti da parte della Cassa di Sovvenzioni e Risparmio ai colleghi in servizio e in quiescenza che della Cassa sono e rimangono soci/comproprietari - a dispetto di talune “autolesioniste” riforme statutarie in corso di approvazione - rappresenta uno dei servizi essenziali che la CSR offre ai soci.
E’ appena il caso di ricordare che - di norma - chi chiede soldi in prestito lo fa per un forte, spesso pressante bisogno. Pertanto, attese prolungate, ritardi immotivati e “ostacoli impropri” alla concessione di tali finanziamenti costituiscono indubbiamente un danno materiale e psicologico per i richiedenti il credito.
Il SIBC, Sindacato Indipendente, chiede pertanto formalmente che la Cassa definisca, e renda pubblici a tutti i soci, i tempi massimi per ogni tipo di intervento richiestole, nell’interesse di tutti i soci, a cominciare proprio dai tempi massimi necessari per la concessione di finanziamenti.
In attesa di un fattivo riscontro, inviamo distinti saluti.
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